Destinatari sono i profughi e i richiedenti asilo, che a seguito di identificazione ed inquadramento, vengono inseriti dall’ufficio in programmi di integrazione, adeguatamente seguiti e supervisionati. Le persone, in molti casi minorenni, vengono inserite in famiglie, istituti religiosi, associazioni o piccole comunità. All’inizio del progetto, nel 2016, erano circa 750.